Riserva delle Parti
Questo piccolo pezzo di terra nel comune di Puy-Saint-André è un vero e proprio rifugio per la flora e la fauna delle Alpi. Classificata come riserva naturale regionale e sito classificato del Massiccio del Pelvoux, la riserva naturale di Partias è un paradiso naturale protetto che merita il nostro rispetto.
la riserva naturale di partias, un rifugio per l'lpo
Costituita da una grande varietà di ambienti (rocce, laghi, zone umide, melezine, ecc.) e da una vasta gamma di caratteristiche geologiche, questa riserva è il luogo ideale per la crescita di molte specie. Ospita anche un gran numero di specie di insetti e di specie vegetali protette e/o in via di estinzione...
Per preservare questa riserva, i residenti locali si sono uniti per impedire alcuni sviluppi e rispettare così la ricchezza di questa valle.
le partias riserva naturale regionale delle partias
Questa riserva, vicino a Briançon, è stata creata dall'Association des amis des Combes, un gruppo di cittadini preoccupati che volevano impedire lo sviluppo della valle per proteggere la sua biodiversità.
La LPO (Ligue pour la Protection des Oiseaux - Lega per la protezione degli uccelli) gestisce oggi la riserva in collaborazione con i residenti locali e le parti interessate. Nella riserva vivono oltre 104 specie di uccelli e 524specie di piante. È un importante rifugio per l'avifauna, in particolare per il fagiano di monte e la pernice bianca .
È anche un luogo con una sorprendente varietà di paesaggi alpini, tra cui affioramenti rocciosi, laghi, zone umide, melezine e brughiere alpine. Dal Puy Chalvin, le possibilità di escursioni sono numerose. Tuttavia, la riserva naturale di Partias è un'area protetta, conservata e regolamentata.
Per contribuire alla conservazione di quest'area protetta, è importante rispettare le norme in vigore. Questi aiutano a conciliare le attività umane (escursionismo, mountain bike, pastorizia, ecc.) con la conservazione della biodiversità.
Scoprite la Riserva Naturale di Partias
attraverso le stagioni nella riserva di Partias
Salva di flora e fauna
Un patrimonio naturale patrimonio naturale
Tra gli abitanti della riserva figurano il fagiano di monte, la pernice bianca, la coturnice e la rondine delle finestre. Anche la lucertola verde occidentale fa parte delle specie censite, così come l'Apollo e la dama di Succise. La pastorizia sta tornando in auge in quest'area altamente protetta. Partecipate alla salvaguardia di questo patrimonio rispettandolo durante la vostra visita!
zoom sulla lega per la protezione degli uccelli
Conta oltre 57.000 membri, tra cui 8.000 volontari attivi e 400 dipendenti. L'associazione è organizzata in una rete di associazioni locali in 83 dipartimenti.
L'LPO lavora per proteggere le specie, preservare gli spazi ed educare le persone all'ambiente. Tra le sue missioni, l'LPO è coinvolto nell'attuazione dei piani nazionali per la protezione degli uccelli in pericolo, nel coordinamento dei programmi di protezione europei e nella gestione della reintroduzione delle specie. Gestisce inoltre i principali conservatori nazionali di aree naturali.
Oggi la Riserva Partias è co-gestita dal LPO PACA.
Scoprite cosa sta facendo l'LPO e tutte le ultime notizie sulla riserva!
Regolamento nella riserva di Partias
Rimanere sui sentieri segnalati
La natura ne sarà felice e voi eviterete una multa. Il traffico motorizzato è vietato.
Tenere il cane al guinzaglio
I cani sono i benvenuti, ma devono essere tenuti al guinzaglio o saranno sanzionati. I cani sono identificati come predatori dagli animali selvatici e il minimo disturbo può compromettere il loro futuro.
Bivacco
Siete a più di 30 minuti a piedi dalla strada, quindi potete piantare la tenda tra il tramonto e l'alba. Se state andando in campeggio, non preoccupatevi.
Vietata la raccolta
È severamente proibito raccogliere o collezionare piante selvatiche. Raccogliere una pianta può farla scomparire.
Fuochi vietati
È vietato accendere fuochi al di fuori dei caminetti all'ingresso della riserva.
Portate con voi i vostri rifiuti
Non lasciate traccia della vostra visita alla riserva. I rifiuti occupano pochissimo spazio nelle vostre tasche o nello zaino e voi contribuite a preservare il sito.
Discrezione
Assicuratevi di mantenere un profilo basso quando visitate la riserva: i suoi abitanti ve ne saranno molto grati.
Non conformità alle normative
Se non rispettate le norme, rischiate di essere multati.
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area di svernamento e sensibilizzare gli escursionisti
Alla fine dell'inverno, le squadre dell'LPO partono alla ricerca dei crottier, che aiutano a identificare le zone di svernamento del fagiano di monte. In questo modo è possibile localizzare e proteggere questi uccelli dagli sciatori. Il passaggio ripetuto di escursionisti può avere gravi conseguenze per la loro sopravvivenza e riproduzione. Per questo motivo le zone di protezione sono contrassegnate come "zone tranquille" per evitare il minimo disturbo. È un modo per sensibilizzare ed educare le persone. Per proteggere le specie che vivono nella riserva, è obbligatorio girare intorno alle zone di protezione e tenere il cane al guinzaglio. Esplorare la riserva con una guida è il modo migliore per evitare il disturbo e per capire l'importanza di preservare questo ambiente.
La pastorizia nella riserva di Partias
Nella riserva di Partias vivono 1.200 pecore e 76 mucche. Nell'autunno del 2023 sono stati installati 8 abbeveratoi per consentire alle mandrie di bere.
La pastorizia nella riserva è gestita dal GAEC de Notre-Dame des Neiges, dagli allevatori, dai pastori, dall'AFP (Association Foncière Pastorale) e dai due cogestori della riserva.
Si tratta di collaborare con le varie parti interessate per garantire che le mandrie siano gestite con successo, preservando l'ambiente e la biodiversità. Sono stati condotti e sono attualmente in corso numerosi studi per valutare gli effetti della pastorizia sulla biodiversità del sito e gli effetti che il cambiamento climatico può avere sulle risorse alimentari, nonché l'adattamento delle specie vegetali nel tempo.
Scoprite di più sulla pastorizia e su come gestire i cani da guardia.
il più per organizzarsi
Come ci si arriva?
Da Briançon, dirigersi verso Puy-Saint-André sulla D35 per raggiungere la frazione di Puy Chalvin.
Per chi è?
Se siete scienziati o appassionati di natura interessati alla biodiversità dell'ambiente, questa riserva vi aspetta ed è ricca di tesori da preservare.
Dove posso parcheggiare?
Parcheggiare nel parcheggio principale di Puy Chalvin, situato su una curva della strada. Si può quindi raggiungere la riserva a piedi (circa 1 ora di cammino).